L'e-commerce che cambia: i trend per orientare le vendite

Più sensibile alle promozioni veicolate dai social network, più orientato a utilizzare solo lo smartphone per scegliere e acquistare, ma meno ingenuo nel subire i suggerimenti della pubblicità.

Questo il profilo del nuovo consumatore online tracciato da Criteo, la società che nel proprio eCommerce Industry Outlook identifica le 7 tendenze dell’e-commerce per il 2016 che, riporta Event Report, diventano per le aziende altrettanti spunti per impostare le proprie strategie di marketing. Eccole.

Aumentano gli acquisti multi-dispositivo
Oltre la metà delle transazioni online sarà effettuata servendosi di molteplici dispositivi, il che significa che le campagne di marketing devono essere fruibili su tutti i dispositivi. Il trend è già consolidato: nel 2015 la media mondiale di acquisti fatti con modalità multipla è stata del 50 per cento, valore che è però già stato superato nel nostro come in altri paesi. Lo shopping multi-dispositivo in Italia ha raggiunto quota 53 per cento, valore che la pone al terzo posto nel mondo dietro al Brasile con il 56 per cento e alla Corea del Sud con il 64 per cento.

Prevale lo smartphone
Lo smartphone è e continuerà a essere lo strumento più utilizzato a livello globale per comprare online e l’Italia, cui è ascrivibile il 12 per cento delle vendite, non si sottrae alla tendenza che rende i siti responsive ormai indispensabili.

Si espande il fenomeno dei "venerdì neri"
Aumenteranno le giornate come il Black Friday (l’ultimo venerdì di novembre) in cui le aziende propongono forti sconti per gli acquisti online. Partecipare ai saldi straordinari sempre più attesi dai consumatori, conviene. L’anno scorso il giorno in cui Alibaba ha venduto di più negli Stati Uniti è stato il Cyber Monday, il primo lunedì dopo il Black Friday: in 24 ore il sito di e-commerce ha incassato 3 miliardi di dollari.

Lo smartphone anche per comprare in negozio
L’abitudine a cercare e trovare sul web le informazioni sui prodotti spingerà sempre più a utilizzare lo smartphone anche in negozio, pratica che secondo Google è già adottata per concludere l’acquisto da 8 consumatori su 10. Da qui la necessità per le aziende di interagire in tempo reale con applicazioni e beacon, i piccolissimi dispositivi da applicare alla parete o al soffitto per trasmettere via bluetooth agli smartphone informazioni sui prodotti e sulle offerte.

La persona al centro delle strategie di marketing
Il comportamento dei consumatori al di là dei dispositivi coinvolti nel processo decisionale sarà il focus dei responsabili marketing. Si utilizzeranno sistemi di analytics per comprendere il modo di agire del cliente e sviluppare contenuti ed esperienze anche personalizzate lungo tutto il percorso d’acquisto.

Pubblicità meno invadente
Fra il terzo e il quarto trimestre 2015 gli utenti che hanno installato sullo smartphone gli 'ad blocker', i servizi che bloccano le pubblicità online, sono aumentati dal 28 al 38 per cento. Le aziende dovranno quindi abbandonare i formati pop-up, overlay e pre-roll e proporre inserzioni realmente rilevanti e mirate rispetto agli interessi dei consumatori.

Consegna immediata
Il consumatore forse non vorrà tutto, ma di sicuro lo vorrà subito, e le aziende dovranno assicurare la consegna immediata dei prodotti acquistati online. Da Amazon Prime, il servizio che la garantisce in un giorno lavorativo, non si tornerà più indietro. Il 96 per cento delle persone considera rapido un servizio di consegna il giorno stesso o al massimo il giorno successivo all'acquisto.

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