Le vie del web sono infinite, ma a volte anche pericolose. Il rischio di diventare facile preda di raggiri truffaldini è una possibilità, in particolare nei mesi caldi dell’estate quando i viaggiatori dell’ultimo minuto si affidano al ‘fai da te’ in cerca di offerte vantaggiose. I pericoli che possono celarsi dietro a un annuncio patinato sono diversi e, come spiega la società specializzata in security e complience, Proofpoint, “i cybercriminali conoscono mille trucchi per aggirare a loro favore operazioni online apparentemente innocue”.
L’azienda segnala, perciò, quelle che possono essere le trappole più comuni quando si prenotano viaggi attraverso la rete.
La minaccia può arrivare via mail. A volte è possibile ricevere sulla propria casella di posta offerte di viaggio imperdibili, ma queste possono arrivare da mittenti illegittimi e contenere contenuti dannosi.
Navigando online non è detto che i primi risultati della ricerca siano i più attendibili. Questi, a volte, possono essere maggiormente visibili perché ‘influenzati’ dai cybercriminali.
Le trappole pubblicitarie
Alcuni siti tendono a rimandare l'utente su altri poco sicuri senza che se ne accorga, principalmente con l'obiettivo di appropriarsi di dati sensibili. Ma molte trappole si possono mostrare sotto forma di contenuto pubblicitario e sponsorizzato. La loro visibilità può dare un’impressione di attendibilità, ma invece può rivelarsi il contrario.
Il pricing
Un altro segnale di pericolo è infine il prezzo. Tariffe troppo basse possono essere specchi per le allodole, probabilmente truffe.