"Gli influencer hanno affinato le loro tecniche e migliorato le loro strategie, una garanzia in più per chi li ingaggia per le proprie campagne". Una recente indagine condotta da Extreme srl racconta così le opportunità dell'influencer marketing nel turismo. Stando allo studio, che ha preso in analisi un panel costituito dai top 400 travel influencer italiani del biennio 2017-2018, a fronte di una forte riduzione dei contenuti (-39% rispetto al 2017), a guadagnare è stata la qualità.
Le piattaforme privilegiate risultano essere Twitter (51,5%), Facebook (29% dei post con un +5% sullo scorso anno) e Instagram (15%). "Il valore economico prodotto nel 2017 - spiega il ceo Extreme srl Riccardo Di Marcantonio -, è stato di 5,9 milioni di euro con una crescita del +61% nel 2018, toccando quota 9,5 milioni". "Questo - continua - grazie anche al numero di follower complessivo che negli ultimi 12 mesi è aumentato del +56% e dal livello di engagement che a oggi conta circa 40 milioni di interazioni". G.G.