Si chiama ‘revenue management’ e si traduce con ‘sistema per ottimizzare le entrate’. Si tratta di una serie di tecniche utilizzate nell’ecommerce (anche turistico) per massimizzare i ricavi da parte di chi vende. E che viene applicato anche nella prenotazione di alberghi e voli. Conoscendo il sistema, però, è possibile ovviamente anche cercare di pagare il meno possibile.
A fare luce sulla questione, come riporta corriere.it, è la quinta edizione del Travel Pricing Outlook pubblicato da Airlines Reporting Corporation ed Expedia Group.
I trucchi per risparmiare
Secondo quanto affermato nello studio, ad esempio, effettuando l’acquisto di un volo nel fine settimana si può risparmiare fino al 36% sul prezzo del biglietto. E ancora, per ridurre i costi è meglio partire tra giovedì e venerdì e comprare il biglietto tre settimane prima del giorno del decollo.
Il motivo? Semplice: secondo i dati raccolti, sabato e domenica sono evidentemente i giorni in cui si realizzano meno vendite. E dunque, proprio per questi giorni, gli algoritmi calcolano le tariffe più convenienti.
Da evitare, invece, gli acquisti il giovedì e il venerdì, che sarebbero i giorni più cari. Il discorso cambia invece per gli hotel: in questo caso il giorno più conveniente è proprio il venerdì, mentre il sabato sarebbe il più dispendioso.
Ma non è solo il giorno a incidere. Gli algoritmi tengono infatti conto anche del dispositivo da cui vengono effettuate le prenotazioni. Il pc risulta più ‘economico’ dei dispositivi mobile, ma anche tra questi ultimi ci sono delle differenze. I prezzi visualizzati su un telefono Apple, infatti, sono mediamente più alti di quelli che compaiono sugli smartphone Android.