Un'avanzata inarrestabile, che trova conferma nella sesta edizione della ricerca presentata a TTG Travel Experience dall'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano.
Nel 2019, la crescita prevista è del 9%: tradotto in euro, significa 15,5 miliardi di acquisti digitali dei viaggiatori italiani, il 23% dei quali tramite mobile. Aumenta infatti la presa degli smartphone, canale che ormai concentra una transazione su quattro e cresce del 32% rispetto al 2018.
I canali indiretti
E se le prenotazioni dirette rappresentano ancora il 68%, soprattutto per quanto riguarda i trasporti, aumenta il peso del transato derivante dai canali indiretti (più 10%), crescono anche gli attori tradizionali. Il campione di t.o. intervistato "che rappresenta il 70% del mercato - sottolinea Filippo Renga, direttore dell'Osservatorio - ha registrato una crescita media del 7%. Il settore richiede però sempre maggior personalizzazione e l'offerta deve tenere il passo e innovare grazie al supporto sia dell'intelligenza artificiale che di quella umana".
Il fattore umano vince
Entrano così in gioco sempre più spesso soluzioni come chatbot, assistenti virtuali anche se i dati confermano il ruolo cruciale dell'esperienza umana: "il 23% dei turisti digitali prenota in agenzia i propri viaggi".