La ripartenza di Reisenplatz si dimostra più lenta rispetto a quanto previsto: migliore se confrontata con il 2020, ma sostanzialmente rallentata dall’andamento dei diversi canali di vendita b2b.
Norman Tassin (nella foto), chief commercial officier, ha spiegato: “Il mercato è ripartito: negli ultimi mesi abbiamo raddoppiato le prenotazioni mese su mese, ma siamo solo al 38 per cento rispetto ai livelli pre-Covid. Abbiamo riattivato tutti i rapporti di supply chain con l’estero, a garanzia dell’ampiezza e della competitività dell’offerta, e abbiamo investito nello sviluppo di un prodotto di prossimità sull’Italia con hotel, bed & breakfast, appartamenti, ostelli e agriturismi. Oggi le vendite sono trainate dalle agenzie di viaggi, che ci considerano supplier di fiducia sul corto raggio; i tour operator sono più statici e soffrono maggiormente la chiusura del lungo raggio. Imprescindibile per tornare a livelli di sostenibilità con il mercato tour operator è pertanto la riapertura del lungo raggio. In ogni caso a soffrire più degli altri è il business travel: sebbene sia ripartito, è caratterizzato da una domanda fortemente ridimensionata rispetto al 2019”.
Per accelerare la ripartenza è stato scelto lo sviluppo del commerciale sul retail, attraverso l’implementazione di una rete di vendita in sinergia con lo storico partner Volonline, così composta: Luca Lomazzi, Luca Colombo e Marcello Formoso in Lombardia, il key account Guglielmo Bacigalupi affiancato da Vittorio Benvenuto in Triveneto, Cinzia Borgi in Piemonte e Valle d’Aosta e Marco Terlizzi con Gaetano di Maro in Campania.
“Anche per un operatore digital come Reisenplatz è fondamentale e insostituibile il rapporto umano. Permette di valorizzare al meglio le potenzialità dello strumento e fornisce agli utenti un valido supporto nelle sfide che questo periodo impone quotidianamente. Al momento ci avvaliamo di agenti plurimandatari a copertura di buona parte del Nord Italia e della Campania, ma sono previste importanti novità a partire da settembre”.