“Conosciamo le difficoltà delle agenzie di viaggi in questi anni complicati, ma ci tengo a sottolineare che il trade rimane un asse portante di tutti i nostri piani presenti e futuri e ad esso guardiamo con grande rispetto e attenzione”. Pier Ezhaya, manager noto al mercato agenziale e con una consolidata esperienza nel mondo del tour operating, inizia la sua nuova avventura all’interno di Alpitour con un chiaro riferimento ai dettaglianti. E precisa: “Il nostro impegno sarà massimo per velocizzare, semplificare e migliorare ulteriormente lungo una strada già intrapresa con soddisfazione in questi anni".
Insomma, per quanto riguarda i rapporti con la distribuzione Alpitour procede sulla strada tracciata negli ultimi tempi. E anche per quanto riguarda i brand, l’obiettivo a breve termine è proseguire con le linee fissate. “Continueremo con il lavoro di riposizionamento dei marchi, che devono avere promesse e target sempre più riconoscibili e chiari”.
Anche dopo la nuova riorganizzazione, il tour operating resta il fulcro dell’attività di Alpi. “La nostra azienda sta investendo molto nell'evoluzione del tour operating, centro nevralgico dell'attività del Gruppo e area fondamentale nella creazione delle migliori sinergie di filiera” è il commento che arriva da Carlo Stradiotti, direttore generale del Gruppo.
Vicinanza alle agenzie e centralità del tour operating: il doppio binario della strategia di Alpitour è tracciato con chiarezza.