Una clamorosa escalation delle frodi nel turismo, che si sono quadruplicate nel giro di un anno, provocando un danno ai consumatori da 11,5 milioni di sterline.
È un vero e proprio allarme quello lanciato dall’Abta, l’associazione britannica che riunisce tour operator e agenzie di viaggi: il Paese, secondo gli ultimi dati a disposizione, sarebbe infatti di fronte a un boom di casi di truffe nei viaggi, legati da una parte al proliferare di siti internet falsi e offerte fasulle e dall’altra a compagnie che immettono prodotti sul mercato senza avere protezioni finanziarie per i clienti.
Per arginare il fenomeno l’Abta ha deciso di lanciare una massiccia campagna di comunicazione a livello nazionale con una serie di consigli utili per evitare di cadere in trappole sempre più frequenti.