Cifre in progressione per il 2016 di Alpitour. Il gruppo ha annunciato i dati di chiusura dell’esercizio, archiviato con un fatturato consolidato a quota 1,141 miliardi di euro, contro gli 1,12 dell’esercizio precedente. In positivo anche l’ebitda, che passa dai 32,7 milioni di euro del 2015 ai 35,8 milioni dello scorso anno.
L’andamento positivo, sottolinea la nota diffusa dall’azienda, è frutto “di un miglioramento delle performance di tutte e cinque le divisioni in cui il Gruppo opera: tour operating, aviation, alberghiero, incoming e distribuzione”.
Il presidente e amministratore delegato di Alpitour, Gabriele Burgio (nella foto), commenta i dati mettendo l’accento sugli investimenti e le occasioni di business del mercato: “Il turismo appassiona, certamente è in forte evoluzione e questo ci offre continui stimoli e opportunità, che l’azienda sta cogliendo con curiosità, dedizione ed entusiasmo”.
Gli investimenti e i progetti
Riportando le cifre di chiusura dello scorso anno, Alpitour riassume anche i principali progetti del 2016 e le aree di investimento per i prossimi mesi.
Sul fronte dei trasporti, da segnalare il piano Neos in Cina. con voli dal Paese del Dragone verso l’Italia. Obiettivo, accelerare i flussi internazionali sfruttando “la profonda conoscenza del mercato italiano”, precisa la nota di Alpitour.
Ma gli investimenti riguardano anche il ricettivo. La branca del gruppo dedicata al settore alberghiero, VOIhotels, ha acquisito due nuovi hotel 5 stelle a Taormina, puntando anche sulla clientela internazionale.
Per quanto riguarda la distribuzione, il Gruppo ha lavorato al nuovo portale Easybook, il portale di prenotazione dedicato alle agenzie di viaggi, con l’ampliamento della gamma di servizi e nuove funzionalità a disposizione per i dettaglianti.