La diversificazione di prodotto ha premiato Sardinia 360. L’operatore, infatti, nel 2017 ha registrato un raddoppio di fatturato rispetto a quello riportato nel pari periodo dello scorso anno. Secondo Tiziana Tirelli, responsabile dei progetti speciali dell’operatore, il merito va anche alla ricchezza delle proposte con l’inserimento “non solo di strutture ubicate nei pressi del litorale sardo, ma anche nell’entroterra, vicine a percorsi naturalistici o a borghi ancora poco noti”.
Un tipo di programmazione che strizza l’occhio anche ai repeater suggerendo loro itinerari inediti “anche a chi pensa di conoscere e avere visto già tutto in Sardegna”. Tra le proposte escursioni a terra e in barca, cene tipiche, attività sportive ed esperienze enogastronomiche, oltre a trasferimenti privati e noleggi auto.
La politica di placement internazionale
Ma l’operatore si pone anche come Dmc specializzato al servizio della domanda internazionale: dopo i soddisfacenti risultati ottenuti nell’area della Russia ed ex Csi, Sardinia 360 sta estendendo la sua politica di placement internazionale a tutta Europa, “con una particolare attenzione al lusso” specifica Marco Bongiovanni (nella foto), amministratore delegato di Baja Hotels Travel Management Srl, società che possiede il tour operator Sardinia 360 e la catena alberghiera Baja Hotels.
