Le prime navi salperanno solo nel 2020 (e precisamente da Miami), ma i biglietti sono acquistabili fin da ora. Da pochi giorni il funambolico Richard Branson, già patron della compagnia aerea Virgin Altantic (nonché di tutto l’universo Virgin, dalla casa discografica alle palestre) è anche armatore, con la sua Virgin Voyages. Sempre con il brand che ha fatto la sua fortuna. E, per questa avventura, con un forte legame con l’Italia.
L’annuncio della nascita della società, infatti, è stato dato negli stabilimenti Fincantieri di Sestri Ponente, dove verranno costruite le prime 3 unità della compagnia di navigazione.
I dettagli del progetto
A capo dell’operazione, Tom McAlpin: nome non nuovo alle imprese dei giganti del mare: il manager, infatti, è stato ceo di Disney Cruises e dell’operazione The World, una vera e propria nave-condominio dove le cabine si acquistano come fossero alloggi.
Ma le crociere targate Virgin avranno anche un’altra caratteristica: saranno ‘adult-only’, cioè riservate unicamente a una clientela con 18 anni o più. Una tendenza che, dai ristoranti ai villaggi, ha contagiato una parte del mondo del turismo.
Ancora da decidere, invece, il nome della prima unità Virgin che solcherà i mari.
Gli ordini a Fincantieri
Il valore complessivo dell’ordine a Fincantieri si aggira intorno ai 2 miliardi di euro. Il piano, come mette in evidenza businessinsider.com prevede la costruzione di 3 navi da crociera con capacità da 2.700 passeggeri (cui vanno aggiunti 1.150 membri dell’equipaggio). La stazza lorda di ciascuna unità è pari a 110mila tonnellate.
Le consegne da parte di Fincantieri sono previste nel 2020, nel 2021 e nel 2022.