“Non mollare mai”. È questo il motto di Elena David, secondo quanto ha raccontato lei stessa. Tre semplici parole che, forse, racchiudono il segreto dell’amministratore delegato di Valtur. E lo spirito che l’ha spinta ad accettare la sfida del rilancio di uno dei marchi più celebri del turismo italiano.
Nata a Prato 56 anni fa (ma le sue origini oscillano tra la Calabria e la Sicilia) da un anno David è al timone dell’azienda rilevata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi. Dalla sua tesi di laurea (che le fruttò un 110 e lode alla facoltà di Economia e Commercio di Firenze), non ha mai smesso di occuparsi di alberghi. Prima con Starhotel, poi con la fondazione di Una Hotels&Resort. Infine, l’approdo nella villaggistica, proprio con Valtur, un’azienda che appena uscita da una serie di annate decisamente complesse.
Verso quota 100 milioni
Secondo le stime indicate dalla stessa David in un’intervista pubblicata su repubblica.it, il 2017 di Valtur si chiuderà con un fatturato da 86 milioni. Ma l’asticella è già fissata a quota 100 milioni, considerando anche il momento felice della destinazione Italia, che resta il cuore dell’attività di Valtur.
"La mia prima sfida riguarda la parte organizzativa dell'azienda e tutto quello che c'è da costruire secondo criteri industriali”, spiega l’amministratore delegato dell’operatore. Il prodotto non manca, ma i competitor nemmeno. Elena David, come recita il suo motto, non dovrà “mollare mai”.
