Uno spesometro più semplice. E con una proroga per la scadenza del prossimo 28 febbraio per l’invio. Arrivano una serie di novità per uno degli strumenti più discussi del Fisco: innanzitutto le semplificazioni, nate da un tavolo creato dal ministero dell’E conomia. L’obiettivo è quello di ridurre in maniera sensibile il numero dei dati che i contribuenti devono inviare al Fisco. Il provvedimento, come precisa ilsole24ore.com, recepisce quanto introdotto nel decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio. La bozza del provvedimento è liberamente consultabile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Intanto, potrebbe arrivare una proroga per la prossima scadenza, fissata per il 28 febbraio e riguardante i dati delle fatture relative al secondo semestre dello scorso anno. Non si sa ancora quando potrebbe slittare il termine, ma le ipotesi più verosimili indicano una scadenza tra fine marzo e inizio aprile. Il tutto in base allo Statuto del Contribuente, che prevede la possibilità per il Fisco di spostare la data di un adempimento nel caso in cui tra la scadenza e la pubblicazione delle regole non passino 60 giorni.