Aumenta la domanda per l'India da parte del mercato italiano: la conferma arriva da Kesar Singh, amministratore unico di Viaggindia, tour operator specializzato in viaggi in India, Nepal e Buthan.
Se il Rajasthan rimane il prodotto classico più richiesto, la crescita della domanda sulla destinazione sta portando all'apertura anche di zone meno battute dal turismo di massa, alla ricerca di itinerari originali.
"Abbiamo molti repeater che ormai si aspettano qualcosa in più - conferma il manager -: per esempio le zone tribali o i percorsi sulle orme del Buddha".
Viaggindia ha chiuso il 2017 con il fatturato in crescita e il 2018 si conferma un anno altrettanto positivo: "Stiamo ricevendo moltissime richieste, tanto che facciamo fatica a rispondere a tutti".