Quel fascino british, che rievoca le grandi traversate oceaniche di inizio secolo dove il lusso è una componente fondamentale del viaggio: le crociere Cunard piacciono al mercato italiano, soprattutto quello up level.
"È un concetto di lusso che va a braccetto con tradizione, eleganza e lo sfarzo della Golden Age", conferma Gigi Torre, presidente di Gioco Viaggi, rappresentante in Italia del brand crocieristico. Un'atmosfera che non smette di esercitare il proprio appeal anche nei confronti di viaggiatori dall'elevata disponibilità economica, ma che alle navi di dimensioni ridotte preferiscono quelle più grandi.
"Soprattutto chi viaggia da solo è attirato da una vita di bordo più votata alla socializzazione - sottolinea il manager -: abbiamo clienti che con Cunard viaggiano otto mesi l'anno o magari fanno cinque o sei crociere, combinandole tra loro". O. D.