Potrebbero arrivare ulteriori novità per quanto riguarda il Pci Dss, lo standard richiesto da Iata per il trattamento dei dati relativi alle carte di credito da parte dei soggetti che emettono biglietteria aerea. A rivelarlo è Astoi, che in una nota afferma di stare aspettando “un ulteriore chiarimento, estremamente importante per i nostri Soci, ossia quello relativo alla possibile esclusione delle carte corporate che, a nostro parere, non dovrebbero essere soggette a tali adempimenti". Ad affermalo è Andrea Mele, rappresentante Astoi e presidente di Apcj di Iata (Agency Programme Joint Council), il Comitato che riunisce i rappresentanti delle associazioni di categoria e quelli delle compagnie aeree.
La novità andrebbe a sommarsi alle precisazioni di Iata: è di pochi giorni fa la precisazione che “il termine del 1 marzo per l'adeguamento non è ancora valido per l'Italia e che la compliance verrà richiesta solo allorquando, nel 2019, si migrerà verso il New Genn Iss (nuovo sistema che andrà a sostituire il Bsp)”, afferma ancora Mele.
Inoltre, Astoi ha organizzato un workshop in partnership con Iata per approfondire alcuni aspetti legati alla biglietteria: da NewGen Iss fino alla Transaparency in payment, fino allo standard Pci Dss.