La difficile situazione delle Maldive, al momento, non dovrebbe avere ripercussioni sulle zone turistiche: lo precisa la Farnesina attraverso il sito viaggiaresicuri.it.
Secondo le informazioni del Ministero degli esteri, al momento i problemi riguarderebbero principalmente la capitale Malè, dove è stato introdotto un coprifuoco con divieto di circolazione nelle ore notturne in seguito alla proclamazione dello stato di emergenza nel Paese. La decisione è stata presa in seguito ad alcuni disordini legati all’aggravarsi della crisi politica degli scorsi giorni.
Le informazioni del Ministero degli Esteri
Il portale del dicastero precisa comunque che “l’aeroporto internazionale si trova sull'isola di Hulhule, separata dalla Capitale” e che “i trasferimenti da e per l’aeroporto verso le isole di destinazione turistica non comportano alcuna sosta sull’isola di Malé”. L’indicazione è comunque quella di evitare i viaggi non strettamente necessari verso la Capitale.
Una ulteriore segnalazione del Ministero, con il suggerimento di usare “particolare cautela” riguarda unicamente eventuali soggiorni nelle guest house dell’isola di Maafushi, “ove ha sede un penitenziario di alta sorveglianza in prossimità del quale vi sono state manifestazioni”.
Come precisa lastampa.it lo stato di emergenza è stato proclamato per 15 giorni e Il Governo delle Maldive ha precisato che “non limiterà gli spostamenti, i servizi le attività economiche”: una precisazione, sottolinea il portale del quotidiano, rivolta direttamente ai turisti.