Quindici resort in tre anni. Club Med ha le idee chiare sul suo futuro e stima, secondo quanto appena rivelato dal ceo Henri Giscard D’Estaing a TravelDailyNews, di procedere a passo spedito con le aperture, tagliando il nastro ad almeno 5 strutture all’anno entro la fine del 2020.
Sette le destinazioni su cui si focalizza l’ambizioso piano d’espansione già iniziato nel dicembre del 2017, con il debutto del Club Med Tomamu Hokkaido, in Giappone. In primis l’Italia, dove come già noto, aprirà a giugno il 5 tridenti di Cefalù, in Sicilia. Nel mirino ci sono poi Caraibi, Messico, Francia, Cina e Asia del Sud.
Il progetto
Il piano comprende in realtà nuove aperture, restyling ed ampliamenti. Le nuove aperture includono Les Arcs Panorama e il Club Med Samoens Morillon Grand Massif, in Francia; Club Med Joyview Golden Coast, Club Med Joyview Anji e il Club Med Joyview Great Wall, in Cina.
Riapriranno completamente rinnovati, invece, il Club Med Turkoise e il Club Med Buccaneer’s Creek, nei Caraibi; e il Club Med Kani, nell’Asia del Sud.
Mentre saranno due le strutture per le quali si prevedono ampliamenti. Si tratta del Club Med Cancun Yucatan, in Messico; il Club Med Guilin, in Cina. Entrambi riapriranno già entro la fine del 2018.