La crisi di Valtur potrebbe ripercuotersi su tutto il sistema pricing del Mare Italia e innescare, nella peggiore delle ipotesi, una pericolosa corsa al ribasso. A puntare l'attenzione su uno dei risvolti dell'uscita di scena del tour operator targato Investindustrial è il direttore commerciale di Ota Viaggi, Massimo Diana (nella foto). "Il problema di Valtur ha creato scompensi importanti al mercato e alle strutture coinvolte che ora devono reinventarsi a tempo di record per rientrare per la stagione estiva".
Un percorso che apre delle incognite tutt'altro che trascurabili. "Oggi - spiega Diana - non sappiano se queste strutture resteranno chiuse o se ci sarà un competitor che, pur di piazzare le camere sul mercato, deciderà di svenderle creando scompensi al pricing che abbiamo fatto tanta fatica a tirare su".
Quanto alla possibilità che uno o più villaggi ex Valtur possano in futuro entrare nella disponibilità dell'operatore romano, Diana precisa: "In questo momento lasciamo calmare le acque, non abbiamo fretta. Fino ad ora nessuno ha bussato alla nostra porta, ma in ogni caso - aggiunge - restiamo vigili".