Il ritorno in grande stile del Mar Rosso in agenzia, il turismo intermediato che cresce a doppia cifra, la Tunisia pronta a ripartire, la sofferenza della Spagna, le potenzialità inespresse dell'Italia. È una panoramica puntuale e sicura quella che Nardo Filippetti (nella foto) offre sulla domanda turistica della bella stagione. A pochi giorni dalla sua rielezione sulla poltrona più alta di Astoi, il cavaliere racconta a TTG Italia perché l'Italia non ha nulla da temere se punta sul turismo "di qualità".
"La domanda sta crescendo dall'8 al 12 per cento - afferma Filippetti - e, anche se c'è chi, forse, si aspettava di più, credo sia un ottimo dato".
Alcune aree sono in difficoltà, "come il fronte caraibico dopo gli uragani di settembre o la Spagna a causa dei prezzi troppo alti - osserva il presidente - e c'è stata un'onda lunga di negatività in primavera, fortunatamente compensata dal Mar Rosso, su cui registriamo un incremento superiore al 100 per cento".
La sfida dell'Italia
Oggi, quindi, la destinazione Italia si trova a dover fare i conti con la rinascita del Mar Rosso e con la Tunisia che torna a bussare alle porte delle agenzie e dei t.o. C'è un'unica strada percorribile: “Il turismo di qualità - afferma, con convinzione Filippetti -, che non è in crisi, perché composto da viaggiatori che amano l'Italia e che sono disposti a spendere cifre consistenti per un'offerta adeguata".
Riqualificare, costruire prodotti e servizi validi, puntare in alto: sono questi gli imperativi di Filippetti. “Dobbiamo recuperare quote di mercato rispetto al prodotto - avvisa - per fronteggiare questi due giganti che stanno sgomitando per riprendere le posizioni che avevano".