“L’inevitabile tentazione di avere tutto il mondo a portata di click”. Parte così il servizio che il TG1, nell’edizione delle 20 di venerdì scorso (a questo link il video, dal minuto 28:40), ha dedicato alle prenotazioni online.
Il filmato ha voluto da un lato sottolineare che “le prenotazioni online crescono a dismisura”, dall’altro illustrare alcune avvertenze per chi decide di acquistare le proprie vacanze online.
Il parere del legale
Intervistata dal telegiornale, il consulente legale Astoi Silvana Durante ha consigliato, in caso di acquisto online, di verificare “che l’operatore abbia una sede fisica in Italia o nell’Unione Europea”. Questo perché, in tal caso, “le tutele sono facilmente raggiungibili”.
Ma quando deve scattare l’allarme? “Se non dovessi trovare sul sito dell’operatore il numero di Partita Iva e quello di licenza di esercizio - prosegue Durante - sicuramente c’è il semaforo rosso”.
Il servizio ha inoltre consigliato di verificare, prima di procedere al pagamento, “che il prezzo indicato sia quello finito”.
Il mito del prezzo più basso
Il TG1, inoltre, ha voluto anche approfondire l’aspetto che spingerebbe molti a prenotare online: il prezzo più basso. A questo proposito è stato intervistato l’a.d. di Life Resort Enzo Carella.
“Le prenotazioni online non sono realmente più convenienti in quanto rispondono a delle convenzioni internazionali”. ha affermato il manager ai microfoni del TG1. Precisando poi: “Sono però più facili da reperire le informazioni di confronto tra le diverse categorie di albergo e le diverse categorie di servizio”.