Th Resorts riapre domani 7 luglio il villaggio ex-Valtur di Simeri Crichi, di proprietà di Italia Turismo, passato in gestione a Th dalla metà dello scorso maggio.
Italia Turismo è intervenuta tempestivamente per riacquisire il villaggio da Valtur, "al fine di non compromettere la stagione 2018 e assicurare la continuità operativa della struttura" si legge in una nota diffusa da Th.
Il resort, entrato nel portafoglio di Th Resorts dopo che la società presieduta da Graziano Debellini si era aggiudicata la gestione degli altri ex-Valtur di Pila, Marilleva e Ostuni, riapre con una disponibilità di circa l’80% delle 265 camere, tutte totalmente rinnovate. E la sua riapertura fa seguito al reopening del resort di Ostuni, avvenuto all'inizio del mese di giugno.
Target famiglie nel mirino
La struttura calabrese ha un target di clientela particolarmente focalizzato sulle famiglie: “Da sempre Th ha avuto un occhio particolare per questo segmento - afferma Gaetano Casertano, a.d. di Th Resorts - e abbiamo voluto portare questa attenzione anche nei nuovi villaggi che abbiamo preso in gestione in questa stagione estiva in corso”.
Casertano, in una recente intervista Match Point rilasciata al direttore di TTG, aveva sottolineato l’aspetto strategico di valorizzazione del proprio marchio, ampliando il prodotto e puntando alla solidità finanziaria.
Focus sull'occupazione
Tra i fattori che hanno giocato un ruolo decisivo nella rapida riapertura del vilaggio di Simeri Crichi, “l’impegno rispetto all’occupazione e alla tutela dei lavoratori, che continua anche nel caso di Simeri” aggiunge il presidente di Th Resorts, Graziano Debellini.
Il piano sul fronte occupazionale per quanto riguarda il territorio calabrese è ben delineato nelle strategie dell'operatore: “Si è fatto di tutto per rinnovare i contratti dei dipendenti, soprattutto di chi lavora da sempre nel villaggio. Non dimentichiamo che stiamo parlando di uno dei complessi storici della Calabria, che ha ritrovato stimoli e nuova propulsione con l’avvento della gestione Th – sottolinea il presidente -. Man mano che si entrerà a pieno regime con le prenotazioni, potremo continuare a riassorbire la maggior parte dei lavoratori, secondo le liste di precedenza che stiamo rispettando”.