Veratour rompe un lungo silenzio e, a poche settimane dalla conferenza stampa di presentazione dei dati di bilancio e delle novità del 2019, traccia un primo quadro dell’andamento dell’anno in corso.
“Sono ancora i dati iniziali, vedremo alla fine dell'anno - puntualizza il direttore generale Stefano Pompili (nella foto) -. La cosa importante è che stiamo lavorando bene, che i clienti riconoscono il nostro impegno e ci premiano con le loro scelte. Anche le nuove strutture inaugurate stanno funzionando in linea con le nostre previsioni”. Secondo le cifre diffuse dal tour operator l’anno si è aperto con una crescita del 28 per cento delle prenotazioni, dato che consentirebbe all’azienda di raggiungere un aumento di fatturato a fine anno di 10 punti percentuali.
Le destinazioni
Anche in casa Veratour si conferma al momento il pieno ritorno del Mar Rosso, area in cui i volumi stanno praticamente raddoppiando rispetto al 2018; ma quasi tutte le destinazioni in programmazione risultano in crescita, con punte del 32 per cento ai Caraibi, mentre l’Italia si conferma in aumento a doppia cifra. Unica eccezione le Canarie, in calo del 12 per cento.
“La nostra vera forza è data dalla collaborazione con le agenzie di viaggi, con il circuito Verastore e i network – evidenzia il direttore commerciale Massimo Broccoli -. Vendiamo il 100 per cento del nostro prodotto tramite agenzia e i risultati sono eccezionali, segno inequivocabile che la scelta di Veratour di distribuire esclusivamente su questo canale è vincente”.