Veratour continua la sua avanzata all’insegna del made in Italy e di una targetizzazione sempre più incisiva dell’offerta. E il Mare Italia sta in particolare registrando un trend interessante e, per certi versi, in controtendenza rispetto ad altri competitor.
Domanda in crescita
“Da sempre - conferma il direttore commerciale, Massimo Broccoli (nella foto) - l'Italia rappresenta uno dei punti di forza di Veratour e l'interesse per le destinazioni nazionali è ulteriormente cresciuto negli ultimi anni. Si tratta di un fenomeno diffuso che ha portato alla riscoperta delle nostre coste e, grazie alle distanze ridotte, ha reso gettonate le destinazioni nostrane. In più Veratour da sempre impegnata a fornire il meglio del Made in Italy in tutti i villaggi Veraclub, può garantire un livello qualitativo ancora maggiore in Italia, soprattutto per quanto riguarda la cucina che, in destinazioni lontane, deve fare i conti con l'irreperibilità di alcuni prodotti”.
Sette strutture
Ad oggi Veratour vanta sette strutture in Italia. Menzione speciale per la novità 2019: il Veraresort Falconara a Marina di Butera in Sicilia. Riconferma le sue attrattive il Veraclub Scoglio della Galea in Calabria e si avvia al secondo anno del Barone di Mare in Puglia. Sempre in primo piano i Veraclub in Sardegna: i Veraclub Suneva, Costa Rey ed Eos, capaci di offrire un'esperienza da boutique hotel senza rinunciare ai servizi del villaggio. “Questi in Sardegna – aggiunge Broccoli - si potrebbero definire i gioielli dell'intero catalogo Veratour".
Repeater al 70%
Se mediamente la percentuale di repeater per Veratour si assesta intorno al 40%, “nelle strutture italiane, soprattutto in Sardegna, arriva anche al 70%. Segno che le nostre coste rappresentano una realtà irrinunciabile per tanti clienti”. Le prenotazioni viaggiano di pari passo con la fortuna dei villaggi italiani: “sul periodo estivo, da maggio a ottobre, stiamo registrando crescite decisamente importanti. Per quanto concerne le vendite individuali infatti, stiamo crescendo del 22% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La domanda peraltro è ulteriormente in anticipo e stiamo registrando un dato di vendite in advance booking superiore al 75% sul fatturato complessivo”.