A ben vedere, Kkm Group è solo un tassello del puzzle. Per comprendere l’operazione con cui il tour operator ha acquisito il 60% di Enjoy My Travel Network bisogna ampliare lo sguardo, tenendo presente che una quota della stessa Kkm è in mano a Volonline; e, a questo, aggiungere il fatto che sempre Kkm è socio di Team Valore.
Perché se è vero che Enjoy porta in dote 79 agenzie di viaggi, bisogna anche considerare che “insieme a Team Valore arriviamo a 230 agenzie”, mette in evidenza Andrea Cani, presidente di Kkm Group. Ma questo potrebbe essere solo il primo passo: “Stiamo valutando altre operazioni - precisa il manager -: novità potrebbero arrivare a breve”.
Del resto il networking, per lui, non è una novità, dal momento che condivide un’esperienza con Mario Malerba (ora proprio in Team Valore) all’epoca di Itn.
“Avevamo costituito una società partecipata al 60% da Itn e al 40% da Kkm - ricorda Cani -: si chiamava B2World ed era uno dei primi progetti per la fornitura centralizzata di biglietti per le agenzie”. Correva l’anno 2006 e le varie vicende che coinvolsero poi Itn non erano ancora nemmeno un’ipotesi.
Il peso della biglietteria
Ma è proprio in questo progetto che si nasconde la chiave di volta dell’operazione annunciata ieri. La chiave di volta, infatti, è proprio la biglietteria, come messo in evidenzia già nelle prime notizie. “L’idea è di arrivare nel 2019 a 100 milioni di bsp”, precisa ora il presidente di Km Viaggi, che conta già su una lunga tradizione di biglietteria aerea. “L’obiettivo è consolidarci, offrendo alle agenzie che si appoggiano a noi tutte le tariffe possibili e immaginabili”. E, per farlo, serve una potenzia di fuoco.
Ma non basta: “Stiamo lavorando, insieme a Travelport, a una piattaforma per il volato in agenzia che tenga conto di tutte le recenti modifiche di Iata e della vendita di biglietti, a iniziare da Ndc”.
Francesco Zucco