Girolibero vuole fare un salto ulteriore, soprattutto agli occhi delle agenzie di viaggio. "Siamo conosciuti e mandiamo tanti italiani in vacanza in bici, specialmente in Austria, Olanda, Francia e Germania. Ma dobbiamo far scoprire ancora di più il nostro lungo raggio" ha detto Elena Riatti, marketing manager della società.
"Abbiamo itinerari che vanno da New York a Cuba, fino al Vietnam, di gruppo o individuali. Tutte proposte in cui si pedala, ma si possono inserire visite guidate ed esperienze varie, così da confezionare un viaggio a tutto tondo". Inoltre Girolibero, tour operatore da 15 milioni di euro di giro d'affari, corre anche sull'incoming.
"Facciamo arrivare più di 10.000 stranieri l'anno, naturalmente non tanti interessati alla qualità delle nostre ciclabili, quanto alla possibilità di accoppiare natura e città d'arte".
Adriano Lovera