Thomas Cook ha rinviato a fine settembre il voto dei creditori sull’operazione di salvataggio con Fosun. Il gruppo starebbe prendendo tempo per rivedere alcuni termini dell’accordo, reperire ulteriori 200 milioni di sterline (da aggiungere all’annunciata iniezione di 900 milioni) e garantirsi la fiducia degli azionisti. Secondo alcuni rumors, infatti, si legge su travelmole.com, alcuni sarebbero intenzionati a votare contro, nel timore di rimanere in possesso di quote poco rilevanti delle attività del Gruppo.
Nel frattempo, diverse internazionali riportano che la Civil Aviation Authority si starebbe preparando a un’eventuale blocco delle operazioni delle compagnie aree di Thomas Cook. Allo stato attuale, la scadenza della licenza Atol è fissata infatti per il primo ottobre, pochi giorni dopo il voto sull’accordo di salvataggio, e, nonostante le rassicurazioni del Gruppo, non c’è ancora alcuna garanzia che l’operazione possa essere finalizzata entro quella data.