Il business sembrava avere perso un po’ di fascino. Difficile la concorrenza con le online travel agency, forse scelte di fornitori che non si sono rivelate del tutto azzeccate o semplicemente più in generale l’appeal che non si è rivelato secondo le aspettative.
Le divisioni tour operating delle compagnie aeree, dopo il boom iniziale di alcuni anni fa, avevano subito una brusca frenata. A partire dai due grandi big del low cost europeo, Ryanair ed easyJet, che a breve distanza uno dall’altro avevano deciso di mettere in stand by i rispettivi progetti. In questo contesto ha fatto eccezione Jet2Holidays, che è cresciuto nel tempo con un modello di business unico e in continua espansione in Gran Bretagna.
Poi in questa ultima parte dell’anno è arrivato un improvviso risveglio e i tour operator tradizionali si sono trovati di punto in bianco a fare i conti con nuovi competitor.
easyJet
Ad aprire le danze è stato easyJet, che nei giorni scorsi ha aperto le vendite della completamente rinnovata divisione Holidays. Il progetto era partito lo scorso anno quando il ceo Johan Lundgren, arrivato dal Gruppo Tui, inizia a studiare il ritorno in pista della divisione. In estate l’annuncio dell’avvio delle operazioni per l’estate 2020, anticipato poi alla scorsa settimana per sfruttare al meglio gli spazi lasciato da Thomas Cook. Cavallo di battaglia i pacchetti completi per mare o city break che sfruttano le alte frequenze del vettore dando così la possibilità ai clienti di scegliere il numero dei giorni della vacanza.
Air France-Klm
A stretto giro di posta arriva poi il secondo annuncio, che porta la firma nientemeno che di Air France-Klm. Il gruppo si lancia nell’arena con LaCollection, sito web ad hoc, raggiungibile anche attraverso il portale della compagnia aerea, che, grazie alla collaborazione con PerfectStay.com, permette di creare il proprio viaggio in tutti gli aspetti. “Progettato non solo come fonte di ispirazione per scegliere una destinazione – spiega la compagnia in una nota -, LaCollection è ideata come un utile strumento per accompagnare i viaggiatori prima e durante il loro soggiorno. Consultare La Collection significa esplorare il mondo in modo diverso scegliendo tra oltre 6mila luoghi raccomandati da Air France”.
Air Malta
Ieri è stata poi la volta di Air Malta Holidays. Il vettore si inserisce nel mercato con un concetto nuovo rispetto a quanto visto finora: obiettivo è quello di sfruttare il crescente appeal dell’isola a livello turistico creando in pratica una divisione incoming. Ai clienti vengono così offerti pacchetti vacanza da abbinare al volo con soggiorno nelle migliori strutture.
Forse solo una coincidenza. Oppure l’inizio di una nuova battaglia alla ricerca di fonti di ricavi alternative viste le difficoltà del trasporto aereo.