Cristian Gabriele (nella foto), direttore generale di Fruit, prende posizione in merito alla difficile situazione venutasi a creare anche nel comparto turistico.
Gabriele sottolinea la “Situazione di imbarazzo e difficoltà che ancora una volta la nostra rete agenziale è stata chiamata a fronteggiare”, esprimendo la vicinanza agli agenti di viaggi e a tutto il comparto turistico.
Le misure adottate
“Da parte nostra - aggiunge Gabriele - c’è pieno sostegno a risolvere con mezzi straordinari e misure altrettanto estreme tutte le problematiche relative ad annullamenti/modifiche richieste dal consumatore in riferimento al Virus. In particolare, per le aree soggette a misure di contenimento da parte della pubblica autorità stiamo garantendo per tutte le partenze imminenti rimborsi o cambi data. Ai clienti non interessati da misure restrittive ma che hanno prenotato o sono in procinto di prenotare un Fruit Village, garantiamo la possibilità di annullare con penalità ridotte o talvolta modificare le date del soggiorno”.
Ingiustificato aggravamento mediatico
Gabriele sta seguendo l’evolversi della situazione, “fiducioso che la forza del comparto e del settore tutto sia più forte della problematica sanitaria o della cattiva informazione. Stiamo affrontando una situazione sanitaria con un aggravamento mediatico che espone il comparto a rischi e pericoli. Senza giudicare o entrare in merito alla problematica coronavirus, alla sua pericolosità e alla sua gestione da parte degli enti preposti, dovremmo solo soffermarci sull’importanza che, in queste situazioni, ricoprono gli organi di stampa, quotidiani e agenzie di stampa in primis”.
Informazioni confuse
Gabriele fa riferimento a “informazioni errate e confuse, che hanno davvero rallentato in maniera significativa l’economia di un’intera nazione. Non deve mai venir meno il dovere e la responsabilità alla corretta informazione e il controllo dell’attendibilità delle fonti. Noi tutti nel contempo – chiude il manager - come addetti ai lavori, abbiamo il dovere di non perdere la calma e dare le giuste informazioni, quelle chiare, verificate e reperite da fonti certe, attraverso gli strumenti giusti”.