Il rispetto scrupoloso delle indicazioni giunte dal governo, con la prosecuzione dell’operatività in modalità smart working o recandosi in ufficio se strettamente necessario: da questo principio parte la riorganizzazione delle attività in casa Boscolo in tempo di coronavirus.
Una politica flessibile
“Abbiamo una grande responsabilità come azienda – commenta il direttore vendite Salvatore Sicuso (nella foto) -, sia nei confronti dei nostri collaboratori, sia dei nostri clienti e vogliamo continuare a garantire i nostri servizi rispettando le regole”.
E proprio nell’ottica dell’attenzione al cliente, “Un bene che vogliamo preservare insieme alle agenzie per essere pronti quando il mercato ripartirà”, Sicuso sottolinea come la politica dell’operatore sia particolarmente flessibile nei confronti dei viaggi annullati. “A chi si vede costretto ad annullare la prenotazione – spiega il manager – offriamo la possibilità di spostare la data senza penale accollandoci il rischi di eventuali variazioni tariffarie, oppure proponiamo il voucher da spendere entro 12 mesi dalla data di partenza originariamente prevista per il viaggio. Ma se il cliente proprio non volesse riprogrammare – cosa che per ora fortunatamente non si è mai verificata – siamo disponibili anche a prendere in considerazione il rimborso del pacchetto di viaggio”.
Cambia anche la policy sugli annullamenti per le nuove prenotazioni: “Su tutte le partenze e su tutte le prenotazioni future garantiamo la possibilità di annullare il viaggio fino a 21 giorni dalla partenza senza alcuna penale. In questo momento il mercato ha bisogno di un segnale di fiducia; la voglia di viaggiare non manca ma occorre rendere più semplice la possibilità di cambiare idea qualora non ci si senta sicuri”.
La ripresa che verrà
Sicuso guarda anche al futuro, e prevede che dopo il fermo di questi giorni “Ci sarà una ripresa, dapprima morbida e poi in impennata, fattore che determinerà una domanda molto concentrata e sotto data. Non so dire esattamente quando questo scenario si verificherà, potrebbe essere luglio-agosto come settembre-ottobre. Ma quando sarà ora, dovremo essere preparati e a questo proposito stiamo rinforzando sia la programmazione estiva sia quella per il prossimo autunno-inverno”. Perché quel che è certo è che “È inutile fare previsioni, ma il mercato si riprenderà e lo farà in modo importante”.
Isabella Cattoni