Può suonare strano a chi non conosce il settore, ma per Marco Peci sono giornate frenetiche tra telefono e videochiamate. Deve dividersi tra il suo ruolo di direttore commerciale del Quality Group e la carica di consigliere in Astoi. Ma soprattutto lavora per fare rientrare in Italia i turisti italiani. Quelli partiti qualche settimana fa con i brand del Quality e in attesa di tornare.
I turisti fermi a Casablanca sono clienti del Quality Group. Stasera ripartono per l’Italia?
Ci siamo ormai. Questa sera dovrebbero tornare con un volo Alitalia o Neos. È stata dura, ma dopo varie cancellazioni forse in serata dovrebbero atterrare in Italia. Questo è un caso emblematico. Troppe situazioni di questo tipo.
Spieghi meglio.
Posso affermare senza essere smentito che vi sono molti casi risolti di questo tipo e altri ancora in sospeso. Penso al Sudamerica e in piccola parte all’Asia. La vicenda di Casablanca ci ha costretti a riproteggere i passeggeri prima su Nizza e poi su Ginevra. Fatta la prenotazione a poche ore dalla partenza ci veniva detto che il volo non sarebbe partito.
A proposito di voli e ritorni. Chi paga il biglietto?
Molto spesso sono i tour operator coinvolti a pagare. È successo a noi come a tutti gli altri operatori. Ma è l’intero comparto che si è mosso in maniera pratica e pragmatica. Noi come le agenzie di viaggi e, per Astoi, penso al grande lavoro effettuato da Neos.
Il corpo diplomatico di ambasciate e consolati non vi ha sostenuto?
Diciamo che tour operator e agenzie hanno gestito questa crisi in maniera più efficiente del corpo diplomatico. Che in troppe situazioni non ha gestito…
Si ferma Peci, non è il momento delle polemiche. Da buon moderatore cambia discorso ed elogia nuovamente Neos e il suo a.d. Carlo Stradiotti.
È vero che Neos e Alpitour hanno fornito aiuti anche per riportare a casa passeggeri di altri operatori?
Si stanno facendo un gran lavoro e sono intervenuti in situazioni dove non erano presenti solo i loro clienti. Mettere a punti i voli per rimpatriare i clienti è un’impresa, mi creda. Altro che l’11 settembre, questo è un momento dove c’è bisogno di tutti. Stiamo valutando tutti gli scenari possibili ma serve tempo per rialzare l’intero comparto.
E serviranno anche manager capaci e con una visione a lungo raggio come Marco Peci.
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