Stralcio dei versamenti fiscali, istituzione di un fondo nazionale emergenze, creazione del bonus vacanza. Sono queste le tre misure più urgenti richieste da Astoi al Governo per sostenere il comparto turistico.
Il primo punto prevede che non ci si limiti alla sospensione dei versamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria, ma si provveda a un vero e proprio stralcio almeno per i mesi di maggio e giugno 2020.
Inoltre, l’associazione chiede l’istituzione di un fondo nazionale emergenze per il comparto del turismo organizzato, ovvero tour operator e agenzie di viaggi. Un provvedimento necessario, scrive l’associazione, per “assicurare la continuità aziendale del comparto dei tour operator e delle agenzie di viaggi, indennizzando così le cancellazioni registrate e l'impossibilità di vendere e produrre fatturato”. Astoi evidenzia anche che “questa misura è stata stanziata con il decreto ‘Cura Italia’ per altri settori, fra cui spettacolo, cultura, agricoltura e pesca”.
Terzo capitolo, il ‘bonus vacanza’, ovvero l’istituzione di un credito di imposta per l’acquisto di viaggi nella filiera del turismo organizzato, con detrazione fino a un tetto massimo di spesa.