“Siamo pronti ad aprire il prima possibile ma vogliamo sapere quali sono le regole del gioco”: Giuseppe Pagliara, a.d. di Erregi Holding, esce allo scoperto per chiarire che i villaggi Valtur e Nicolaus possono portare a casa la stagione estiva. Ma non indica alcuna data precisa perché “tutto quel che accadrà dipende da regole che nessuno conosce”.
Due sono i nodi cruciali che il manager sta portando sui tavoli istituzionali regionali e nazionali: oltre a un decreto specifico solo per il turismo, “occorre capire quali saranno le responsabilità delle aziende verso clienti e fornitori e i costi della ripresa: penso ad esempio alla fornitura di mascherine”.
Una ripartenza forte
Nicolaus e Valtur puntano a riaprire i resort in Italia e, compatibilmente con le condizioni, in Tunisia ed Egitto. “Stiamo mettendo a disposizione dell’azienda tutte le risorse in vista di una ripartenza forte: se salviamo l’estate, la perdita di fatturato sarà limitata al 25-30 per cento”.
Oltre alla messa in sicurezza delle strutture, una task force interna sta lavorando per disegnare nuovi servizi da offrire ai clienti rispettando il distanziamento: “Stiamo lavorando a un’app per gestire web check in, servizio in camera, prenotare drink in spiaggia o il ristorante”, aggiunge Roberto Pagliara, presidente di Nicolaus Tour. E sul pricing, “tutto dipenderà dalla domanda”.