Un contributo fra i 200 e i 300 miliardi di euro potrebbe arrivare in aiuto del turismo europeo. È quanto ha ipotizzato il commissario europeo per Mercato interno e industria, Thierry Breton, durante un intervento alla commissione Trasporti del Parlamento.
“Il 20-25% delle risorse del fondo per la ripresa potrebbe essere destinato solo al turismo” ha detto Breton, sostenendo che l’Europa è pienamente cosciente che il settore più colpito dalla crisi Covid è sicuramente il turismo.
Il fondo per la ripresa è lo strumento sul quale i leader Ue si confronteranno domani: l’ipotesi di dedicarne un quarto solo al turismo potrebbe mettere in campo risorse sostanziose, anche se non ancora sufficienti. Breton ha ricordato che solo per il 2020 si stimano perdite tra i 275 e i 400 miliardi di euro per le industrie del turismo e del settore trasporti.
Il turismo, dice Breton, “è un settore fragile”, e per questo la Commissione promette “battaglia” per un bilancio che consenta di avere linee di liquidità adeguate. “Lotteremo perché ci siano tutti i mezzi necessari per consentirne la ripresa, e ogni Stato membro dovrà avere pari accesso a queste risorse”.
Anche perché la stagione estiva 2020 sarà sicuramente lontana dalla normalità: “Lavoriamo per poter tornare a viaggiare nel prossimo futuro, inclusa questa estate, ma ci sono misure di sicurezza da dover rispettare”.