Il Gruppo Nicolaus esprime soddisfazione per il traguardo dei 2mila Bonus Vacanze accolti. "Abbiamo da subito istituito un team di lavoro per studiare la norma e reimpostare i processi di gestione operativa e amministrativa del Bonus Vacanze. Era al tempo stesso un'opportunità da cogliere e un rischio da evitare: quello di uno strumento governativo che favorisse solo una parte della filiera turistica, tagliando fuori dal suo utilizzo agenzie di viaggio e tour operator. Grazie ad Astoi abbiamo approfondito le procedure, più volte, e siamo riusciti con un grande sforzo a metterlo a disposizione dell’intera filiera con numeri assolutamente significativi”, commenta Isabella Candelori (nella foto), direttore commerciale del Gruppo Nicolaus.
Il Gruppo Nicolaus è stato da subito tra i primi promotori dell’iniziativa anche per le aziende impegnate nella vendita intermediata. La quantità di richieste registrata nell’arco di poche settimane è frutto anche dell’impegno messo in campo da Astoi e dai suoi consulenti, in prima linea per salvaguardare gli interessi dei t.o. e delle agenzie clienti.
Fondamentale anche la lungimiranza degli albergatori partner dei brand Nicolaus Club e Valtur che hanno modificato i processi amministrativi al fine di incrementare le richieste del mercato e accogliere l’utilizzo intermediato del Bonus.
“Attualmente, i numeri che stiamo registrando ci permettono di stimare che entro il 31 luglio raggiungeremo i plafond di 2mila Bonus Vacanze accolti che avevamo previsto e che andranno a impattare su differenti aspetti, tra cui quello fiscale. Agevolare il mercato era importante per moltissimi aspetti; anche per spirito di categoria e per non andare a impattare in modo punitivo sulla reputazione della filiera del turismo intermediato. Ci siamo battuti per venire a capo degli aspetti legali maggiormente controversi e, nonostante l’entità delle risorse che abbiamo dovuto impiegare, siamo molto soddisfatti nell’osservare che abbiamo colto nel segno, giudicando questo provvedimento un fattore positivo per il difficile scenario turistico del 2020”, conclude Gaetano Stea, direttore prodotto Gruppo Nicolaus.