Il decreto ristori sbarca in agenzia. E interviene su uno degli aspetti più discussi ultimamente riguardo gli aiuti per il turismo organizzato, messo ormai in ginocchio dalla crisi Covid: la cifra stanziata per il fondo di emergenza riservato ad agenzie di viaggi e tour operator.
Con il nuovo intervento, come evidenzia ilsole24ore.com, l’esecutivo aggiunge 400 milioni di euro alla dotazione del fondo, che si vanno ad aggiungere ai 245 precedentemente stanziati. Da sottolineare che, nella sua primissima versione, la dotazione del fondo era di soli 25 milioni di euro. Una cifra ritenuta ampiamente insufficiente per il fabbisogno del settore.
Il meccanismo di ripartizione
L’aumento della dotazione del fondo è un cambio sostanziale di marcia che va a influire sull’interno comparto. Il meccanismo del fondo prevede infatti che agenzie, tour operator e guide turistiche ricevano un importo compreso tra il 5 e il 20% del calo di fatturato nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 luglio 2020 rispetto all’anno precedente.
Ma la cifra stanziata è chiaramente insufficiente per coprire tutte le richieste legittime. In questo caso, il sistema penato per il fondo prevede che le cifre accordate a ciascuno siano riparametrate sulla base della dotazione. Nessuno resterà a bocca asciutta, dunque, ma tutti riceveranno meno di quanto dovuto.
L’incremento del fondo ora riduce lo scarto tra le cifre attese e quanto sarà effettivamente versato.