Cresce la voglia di tornare a viaggiare e Gb Viaggi è in prima linea con un’offerta sul Mare Italia arricchita da tante new entry. Malgrado i budget siano più limitati rispetto agli scorsi anni, la voglia di vacanze è infatti tornata e le prenotazioni, grazie alla maggiore flessibilità offerta dai tour operator, si stanno riprendendo.
“Investire su diverse novità di prodotto - afferma Domenico Stefanelli, direttore delle vendite di Gb Viaggi - è necessario affinché vengano ascoltate le esigenze dei nostri clienti per fare in modo che il 2021 rappresenti un punto di svolta per il settore turistico”. Dopo aver già ampliato la rosa dell’offerta turistica in Sicilia, Puglia e Campania con l’ingresso di tre nuove strutture a marchio Gb Club, è il momento della Sardegna dove il tour operator è in procinto di concludere gli accordi per l’ingresso di altri due resort nel panorama dei Club Gb Viaggi.
Le ultime tendenze in merito alle destinazioni dell’estate evidenziano il trend della stagione passata. La vacanza è soprattutto Made in Italy e proprio nelle ultime settimane sta crescendo la domanda sulle isole come la Sardegna e la Sicilia. I progetti di Gb Viaggi si muovono proprio in questa direzione, confermando la scelta di concentrarsi su un segmento di prodotto e continuando a scommettere sul mercato Italia.
“Un’offerta volutamente omogenea che abbraccia le ultime tendenze verso cui si sta indirizzando il nuovo concetto di vacanza, con al centro la natura, ampi spazi aperti, sole, mare, benessere, accoglienza e servizi di livello”.
E la scelta di inaugurare in anticipo le vendite del Mare Italia con prezzi molto competitivi e una maggiore flessibilità in questa fase d’incertezza si sta rivelando vincente per Gb Viaggi, che mira ad espandere i suoi orizzonti specializzandosi nell’estate 2021 su prodotti a medio raggio. "Al di là del momento durissimo che il comparto turistico sta vivendo, occorre avere il coraggio di continuare ad investire perché ottimismo, qualità e una buona dose di ascolto dei desideri dei viaggiatori saranno i driver per uscire dalla crisi e gestire al meglio quel ‘rimbalzo’ nel 2021 da molti preannunciato".