Voglia di ripartire: Fincantieri consegna la Costa Firenze

Un inno all’italianità e alla voglia di ripartire. Costa Crociere ha preso ufficialmente in consegna da Fincantieri Costa Firenze, la gemella di Costa Venezia che trae ispirazione dal Rinascimento fiorentino e che verrà dedicata al mercato asiatico.

“Una nave - ha commentato il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo - che vuole innanzitutto essere un atto di fede nel ritorno alla normalità. Si tratta di una consegna particolarmente significativa, che si inserisce in un rapporto di collaborazione di lunga data con il Gruppo Carnival, che continua a darci fiducia investendo in nuove unità”. Un’affermazione avvalorata dai fatti: nella flotta di Costa Crociere, 11 navi delle 14 attualmente in servizio sono state realizzate da Fincantieri.

Il piano industriale
Unità sempre più tecnologiche e attente all’impatto ambientale e alla sostenibilità, aspetti che trovano in Costa Firenze la massima espressione. Con una capacità di oltre 5mila 200 ospiti, la nave fa parte di un piano industriale che comprende sette nuove navi in consegna per il Gruppo Costa entro il 2023, con un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro.

Tornare presto a navigare
“Siamo viaggiatori, il mare è nel nostro dna e siamo ansiosi di tornare a navigare” ha aggiunto il presidente e ceo di Carnival Corporation e chairman di Costa Crociere, Arnold Donald, intervenuto all’evento virtuale di consegna della nave da parte di Fincantieri Marghera.
"Costa Firenze - ha spiegato il chief commercial officer di Costa Crociere e direttore generale di Costa Group Asia, Mario Zanetti - è una perfetta ambasciatrice dello stile italiano, che porterà nei mari del mondo, dall’Europa sino all’Asia, il gusto per il bello tipicamente italiano”.

L'impegno sull'Italia
“Costa Firenze riafferma anche l’impegno della compagnia sull’Italia - ha poi sottolineato il ceo di Costa Group e Carnival Asia, Michael Thamm -. Da fine febbraio e fino a ottobre, la nave effettuerà crociere nel Mediterraneo occidentale, scalando almeno tre porti italiani. Questo permetterà di rimettere in moto anche tutte le imprese che direttamente o indirettamente lavorano in sinergia con le crociere sul territorio, nel segno di quel ‘rinascimento’ del quale Costa Firenze è un’espressione oggi più che mai tangibile”.

Il fattore sicurezza
Una ripresa che sicuramente imporrà ancora grandi sacrifici economici, connessi anche agli ingenti investimenti effettuati per garantire protocolli di sicurezza presi a esempio dall’intero comparto turistico. “È nei momenti difficili che servono coraggio, visione e investimenti e Costa Firenze è una pietra miliare nello sviluppo del turismo del futuro” ha aggiunto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

La ripresa di Fincantieri
Uno sviluppo che comunque necessita del sostegno del Governo, come ricordato dall’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono. “Bisogna saper utilizzare correttamente i fondi del Recovery fund, andando a sostenere quei settori che saranno fra i primi a ripartire. Noi siamo pronti, in prima linea per quella ripresa che sicuramente arriverà. Il mercato delle crociere resta di fondamentale importanza per il recupero economico dell’intero Paese. Costa Firenze è la terza nave da crociera che consegniamo da settembre e ci fa piacere che il nome di questa unità richiami una città d’arte tra le più famose in Italia e nel mondo. La consegna è un fatto importante perché è il segno tangibile che l’azienda sta tornando alla normale attività produttiva. Fincantieri ha dimostrato una resilienza eccellente evitando la cancellazione di ordini e rafforzando la relazione con i clienti del settore crocieristico. Siamo un’azienda in crescita, che ha acquisito una reputazione e credibilità internazionali”. I.C.

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