La crisi di Governo ha rallentato i lavori per il decreto Ristori 5, ora slittato a fine mese. Il nuovo piano di aiuti sarà finanziato con un scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro, approvato il 20 gennaio dalle due Camere.
Stando alle prime anticipazioni del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, il pacchetto normativo dovrebbe contenere la proroga della cassa Covid fino a 26 settimane e del blocco dei licenziamenti, un intervento sulla Naspi, lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro per la decontribuzione delle partite Iva e il rifinanziamento del reddito di cittadinanza per oltre 1 miliardo di euro.
Superamento dei codici Ateco
Novità principale, però, si legge su tg24.sky.it, sarà il superamento dei codici Ateco. Per l’erogazione degli aiuti a fondo perduto si farà riferimento al calo di fatturato su base semestrale o annuale, con una soglia delle perdite fissata al 33% per l’accesso ai ristori.
Nei piani del Governo anche una rimodulazione dell’attività di riscossione fiscale, per alleggerire la pressione sul contribuenti e le pratice all’Agenzia delle Entrate.