Un nuovo prodotto lanciato nei mesi della pandemia, cambiato in corsa e riformulato per adattarsi velocemente alle nuove esigenze di un mercato per la prima volta alle prese con le frontiere chiuse: è il caso di Canossa Events e dei Motor Valley Tours.
L'azienda, fondata a Reggio Emilia e oggi con sedi anche a Dubai e negli Stati Uniti, è da sempre specializzata nell'organizzazione di eventi legati al mondo automobilistico e con un forte radicamento al territorio e allo stile italiano, come il Gran Premio Terre di Canossa e le gare automobilistiche Modena Cento Ore e Stella Alpina, sulle Dolomiti.
Poi, spiega il marketing manager Manuel Reitano, "abbiamo deciso di unire le nostre passioni, quindi auto e la scoperta di luoghi e cibi di classe, organizzando i Motor Valley Tours".
I tour nella Motor Valley
Inizialmente erano stati pensati come road trip alla scoperta di aziende, luoghi e strade della Motor Valley da proporre alla clientela americana altospendente ma il 2020 ha chiuso di colpo le frontiere.
Quindi Canossa Events, che dal 2019 fa parte del network Motor Sport, li ha ritarati in formula weekend per il mercato italiano, "ottenendo da subito un ottimo riscontro".
Dopo un primo test a luglio, i primi Motor Tours sono andati in scena tra settembre e ottobre: una flotta di 10 macchine, "tutte Abarth personalizzate da Garage Italia di Lapo Elkan", e una risposta a tour di 50 o 60 persone per scoprire le strade tra i castelli emiliani con visita allo stabilimento della Dallara o per provare un po' di adrenalina sul circuito di Modena. "Chi l'ha acquistato non era un cliente tipico di Canossa, quindi ci siamo aperti anche a nuovi target".
Il prossimo passo è coinvolgere adv e t.o. per i Motor Valley Tours in programma da metà aprile: "Abbiamo iniziato un'azione commerciale che va in direzione delle grandi adv con franchising e stiamo dialogando con i t.o. dal giusto posizionamento".