Niente di facile, né di scontato, e tante incognite ancora all'orizzonte. Ma la voglia di ripartire c'è e si avverte da tanti piccoli segnali che giungono dal mercato e che Pier Ezhaya, capitano di lungo corso nel settore turistico, sottolinea durante un'intervista concessa a TTG Italia e pubblicata sul nuovo numero di TTG Magazine, sfogliabile online nella digital edition.
Il direttore generale tour operating del Gruppo Alpitour traccia il bilancio di un anno anomalo e difficilissimo, ma riesce anche a guardare oltre la cortina di fumo di queste settimane. Perché le possibilità di ripartire ci sono ed è il momento di metterle in pratica.
Una ripartenza a step
Per il manager, quella con cui avrà a che fare il turismo organizzato italiano “sarà una ripartenza a step”. Nella fine del 2021 e nel 2022 “si tornerà a una condizione di quasi normalità, molto distante tuttavia dai numeri del 2019, per arrivare ai quali le società di consulenza prevedono bisognerà attendere fino al 2024. A favore della ripartenza c'è sicuramente la voglia di viaggiare, ma per contro abbiamo un tessuto economico in grande difficoltà e gli operativi delle compagnie aeree ancora molto instabili e comunque ridotti”.
Il prezzo non sarà poi un driver determinante, mentre lo saranno flessibilità e sicurezza…
L’INTERVISTA COMPLETA A PAGINA 5 DI TTG MAGAZINE, DISPONIBILE ONLINE NELLA DIGITAL EDITION