Il volo Albastar è decollato ieri regolarmente e i partecipanti all’evento ‘Sharm chiama Italia’ organizzato da Domina hanno potuto raggiungere il Coral Bay a Sharm.
“Siamo partiti da Milano e Napoli – conferma Ramon Parisi, direttore commerciale di Domina Travel – sul volo Albastar che ha trasportato circa 175 fra agenti di viaggi, rappresentanti della stampa consumer e operatori. Fin dalla partenza, mi ha sorpreso favorevolmente lo spirito di collaborazione e vicinanza dimostrato dai rappresentanti aeroportuali, che ci hanno aiutato nel disbrigo di tutte le formalità”.
Tutto a posto quindi per i partecipanti, che nella maggior parte dei casi si è presentata in aeroporto con un tampone pcr già effettuato. “Solo in una quindicina di casi il tampone è stato effettuato all’arrivo a Sharm e tutto si è svolto rapidamente”.
"Una battaglia per tutti"
L’impegno di Domina è quello di spingere sulla ripresa di una delle destinazioni più amate dagli italiani e dai primi riscontri pare che l’obiettivo sia stato centrato. “Abbiamo avuto tantissime adesioni; fra i presenti i rappresentanti del Gruppo Alpitour, con Franco Campazzo e Alessandro Gandola; Ezio Birondi di Settemari, partito ieri insieme a noi e rientrato oggi, o ancora Claudio Busca per Bluvacanze”.
Proprio perché si tratta di un’iniziativa trasversale che riguarda il comparto turistico nel suo insieme, presenti i rappresentanti delle associazioni come Ivana Jelinic per Fiavet o Gabriele Milani per Fto. Fra le altre adesioni anche quella di Astoi e Aidit.
“Si tratta di una battaglia che stiamo combattendo per tutti, e in tanti ci hanno dimostrato vicinanza presenziando all’evento, come i t.o. Fruit Viaggi, Kenobi, Oltremare, Going, solo per citarne alcuni”.
Appuntamento domani per il dibattito al quale dovrebbero partecipare anche il ministro del turismo egiziano e il suo omologo italiano, Massimo Garavaglia.