Malgrado la situazione sia ancora incerta, con la quarantena per chi viaggia nei Paesi Ue riconfermata fino a fine aprile e le regioni italiane ancora rosse o arancioni, qualche segnale sul fronte delle prenotazioni estive comincia ad arrivare. Specie, come previsto, nell'ambito del Mare Italia e complice il riscatto dei voucher. Anche se i t.o. restano in attesa del tanto sperato ‘rimbalzo’ che si auspica arrivi già nelle prossime settimane.
Aumentano le richieste
Per Belinda Coccia, direttore commerciale trade di Futura Vacanze, qualcosa comincia a muoversi. “In generale, nelle ultime settimane stiamo registrando un progressivo aumento sia delle prenotazioni che delle richieste di preventivo. Certamente si sta dimostrando vincente la linea della flessibilità introdotta con le promo Liberi di Annullare, che prevede la cancellazione gratuita fino a 7 giorni prima della partenza e la promo Cambio Tutto, che consente per i Futura Club di cambiare destinazione, data soggiorno e aeroporto di partenza. Per quanto ci riguarda la maggior parte dei voucher è stata utilizzata già dallo scorso anno; il residuo pertanto non dovrebbe impattare in maniera significativa sul potenziale totale delle prenotazioni. E nonostante le recenti chiusure che hanno riguardato la maggior parte delle regioni italiane, nel mese di marzo possiamo dire di aver registrato un andamento costante e, contro ogni previsione, in progressivo aumento. Questo ci fa guardare con ottimismo anche alle prossime settimane”.
Purtroppo “l’attuale situazione non ci permette di fare nessun tipo di previsione attendibile al 100 per cento, ma siamo sicuramente più preparati nell’affrontare la stagione sul fronte tecnico e operativo e questo ci dà più serenità e sicurezza rispetto allo scorso anno”.
Effetto voucher
Ripartenza delle prenotazioni anche per il Gruppo Nicolaus: “Nelle ultime settimane stiamo registrando segnali interessanti di ripresa – spiega Roberto Pagliara, presidente del Gruppo -. In merito ai voucher, siamo noi i primi a ricordare alle agenzie la possibilità di sfruttarli. Prodotto ne abbiamo molto sia sul mare Italia sia all'estero: ad oggi proponiamo 26 villaggi in Italia commercializzati con i brand Valtur, Nicolaus Club e Nicolaus Prime, più oltre 70 proposte della programmazione generalista. Il trend delle vendite in questo momento dà comunque qualche cenno di risalita. Siamo lontani dai valori a cui eravamo abituati sino al 2019 ma non siamo neanche totalmente bloccati come 12 mesi fa alla stessa data. Le criticità, banale dirlo, vengono dal contesto sanitario e anche sociale, considerata la situazione economica del Paese”.
Reparto booking al lavoro
Segnali di incremento nell’attività del booking per Fruit Viaggi. Il direttore generale Cristian Gabriele prevede “un continuo costante aumento nelle prossime settimane. Chiaramente le decisioni sulle riaperture influenzano notevolmente le attività, frenando la macchina delle prenotazioni. Ma la curva è sicuramente in crescita, anche se la percentuale di conversione è ancora troppo bassa: tantissima l’attenzione sul nostro prodotto ma i fattori esogeni influiscono sul perfezionamento della prenotazione. Quindi, tante telefonate ma poche conferme”.
Vince la voglia di viaggiare
Aumento costante delle prenotazioni estive, seppur ancora da incrementare, anche per Settemari. “Il mare Italia di Settemari - specifica il sales manager Martino Dotti - è la prima voce, grazie ad un prodotto gestito totalmente in casa. I voucher sono una parte importante delle prenotazioni, segnale di rinnovata fiducia delle agenzie di viaggi e dei clienti, ma la strada per il riscatto del totale è ancora lunga”. Il trend è comunque “positivo, sulla scia delle nuove direttive governative di spostamento giustificato da titolo di viaggio”.