L’estate 2021 è ormai alle porte e fra decreti, nuove regole e previsioni, gli operatori si attendono di veder replicata una stagione molto simile a quella dello scorso anno.
In alcuni casi migliore, puntando a un inizio un po’ anticipato e a una coda d’estate in grado di procurare qualche prenotazione almeno fino a settembre inoltrato.
Tabella di marcia
Al di là del positivo effetto della campagna vaccinale e della prevista introduzione del Green pass europeo, gli operatori chiedono però al ministro del Turismo Massimo Garavaglia di mettere a punto una tabella di marcia precisa per ripartire.
“Nelle ultime settimane stiamo registrando segnali interessanti di ripresa - conferma il presidente di Nicolaus Tour, Roberto Pagliara -. Siamo lontani dai valori del 2019 ma dobbiamo dire che non siamo neanche totalmente bloccati come 12 mesi fa”. Su tempi e modi di una vera ripartenza, Pagliara si fa più cauto “Ad oggi, certezze assolute non ve ne sono e non ve ne possono essere”.
La cautela è d’obbligo
Cautela anche in casa di Futura Vacanze: “Nel mese di marzo abbiamo registrato un andamento costante e, contro ogni previsione, in progressivo aumento. Questo ci fa guardare con ottimismo anche alle prossime settimane” spiega il direttore commerciale trade Belinda Coccia.
Molto dipenderà dai provvedimenti adottati dal Governo in tema di voucher, di corridoi turistici e di riaperture. E agli operatori, ancora una volta, non resta che avere tanta pazienza, continuando sulla via degli investimenti.
Il servizio completo sul trend del Mare Italia, con i pareri dei tour operator, è disponibile su TTG Italia del 19 aprile, online sulla Digital edition.