"L'industria crocieristica è un motore fondamentale per il turismo, a cui contribuisce con numeri altissimi. Un motore che vogliamo far ripartire, ma uniti in una nuova visione dei valori". Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere, sottolinea il ruolo economico e sociale di un settore attento all'innovazione e alle buone pratiche, di cui Costa Firenze vuole essere emblema.
La nave, appena inaugurata, diventa simbolo di 'rinascimento', non soltanto per il nome che porta e per lo stile degli interni, ma anche "come concetto da applicare al periodo che stiamo vivendo - dice Zanetti -, un periodo di progressione costante".
È a bordo della nuova unità da crociera, nel corso della sua presentazione al porto di Savona, che si affrontano i temi del momento, le difficoltà, le speranze, le strategie. "Abbiamo l'opportunità di costruire un modo di essere che faccia dell'inclusività e della sostenibilità concetti necessari per permettere al turismo di proseguire giocando un ruolo fondamentale nel Paese - spiega il d.g. di Costa Crociere -. Stiamo ridisegnando il portafoglio escursioni per renderle più esperienziali e legate alle comunità".
Il legame con il territorio
Il tutto si esprime attraverso un decalogo che l'operatore ha stilato e condiviso con una serie di partner, in primis la Città di Firenze: si tratta del 'Manifesto di Costa', che riassume l'impegno di crescere con i territori visitati dalle navi, considerando le destinazioni come comunità e non più come semplici insiemi di attrazioni.
"Poniamo grande attenzione al lavoro che stanno facendo le crociere e tutta l'industria navale, sia come tecnologie, sia come comportamento - afferma Alessandra Priante, directorrRegional department for Europe di Unwto -. Garantiscono protocolli che permettono una vera ripartenza del turismo. La sostenibilità non può più essere soltanto una parola, ma una pratica normale".
Per il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è un momento di speranza e fiducia, ma anche di timori e preoccupazioni tra chi vuole viaggiare: "C'è bisogno di coraggio, e la partenza di Costa Firenze è il gesto di chi si rialza. Per i passeggeri delle crociere stiamo studiando nuovi percorsi, che conducano in luoghi meno visitati, ma ugualmente interessanti".
L'ottimismo di Palmucci
Tra i firmatari del Manifesto anche l'Enit, per mano del presidente Giorgio Palmucci, che lancia messaggi di ottimismo: "Ci sarà un futuro radioso, questo deve essere una certezza. La pandemia ci ha costretti a correggere errori del passato e a guardare al futuro con principi di sostenibilità, e ben apprezziamo l'impegno delle compagnie di navigazione di orientare sempre più la tecnologia ai nuovi valori del mondo del viaggio".