Una volta di più, una grande responsabilità: quella di “Trainare il mercato del turismo organizzato, per cercare di traghettare oltre questa fase così difficile”. Leonardo Massa (nella foto), managing director Italia di Msc Crociere, riconferma la volontà di “essere presenti, di mettersi in gioco, malgrado la capienza necessariamente ridotta al 70% alla quale viaggiano le 10 navi attualmente operative e il last minute imperante influiscano sui ricavi”.
Un last minute "anomalo"
Il manager tiene comunque a sottolineare che “se i tempi decisionali nella pianificazione della vacanza si siano notevolmente accorciati, in realtà non si tratta di un last minute tradizionale. Le motivazioni non sono infatti dettate dal prezzo, ma dall’incertezza relativa a regole e procedure. E credo che anche nel prossimo inverno il trend sarà il medesimo”.
Lo sviluppo futuro
Convinta che non sia il prezzo a giocare un ruolo di primo piano anche nei prossimi mesi, la compagnia sta proseguendo nel progetto di sviluppo del nuovo brand di lusso Explora Journeys, realizzato con la collaborazione di Fincantieri, che porterà all’inaugurazione di una prima unità già nel 2023.
Riconfermati anche tutti gli altri impegni e investimenti messi in campo: “Dopo l’arrivo di Msc Seashore e di Virtuosa, nel 2022 sarà la volta di Europa. Continuiamo a credere in una tipologia di vacanza che anche in questa fase ha fatto da apripista , garantendo una ‘bolla’ nella quale vivere una vacanza serena e sicura”. E nuove opportunità si stanno affacciando all’orizzonte, in quanto in questi lunghi mesi la crociera ha saputo attrarre anche fasce di clientela nuove, catturate da una modalità di vacanza percepita come molto sicura.
Le regole
Attualmente, le regole non sono cambiate: “All’imbarco viene richiesto il Green pass o un tampone effettuato entro le 72 ore precedenti al viaggio. Tutti i passeggeri, minori compresi, vengono comunque sottoposti a tampone prima dell’imbarco e a un secondo tampone al quarto giorno di crociera. Le escursioni avvengono poi sempre in modalità ‘protetta’ “.
Queste al momento le regole applicate, anche se Massa non nasconde che la situazione sia in continuo divenire. “Non posso escludere che in futuro si arrivi ad imbarcare unicamente i passeggeri vaccinati, ma questo solo nel caso in cui si arrivasse a un 80-90% del totale della popolazione regolarmente vaccinata”.
La programmazione invernale
Intanto, Msc sta navigando con dieci unità della flotta, sei fra Mediterraneo orientale e occidentale, alle quali si aggiungono quattro unità operative rispettivamente in Nord Europa, in Inghilterra per il mercato inglese, ai Caraibi per il pubblico americano e in Arabia Saudita per il mercato arabo.
“Al momento i piani per l’inverno sono tutti riconfermati, con navi posizionate sia nel Mediterraneo, sia negli Emirati Arabi e ai Caraibi. A queste rotte si aggiunge la grande prima delle crociere in partenza da Gedda, in Arabia Saudita”.
“Certo, stiamo vivendo un periodo in continua evoluzione – chiude Massa -. Ma sono convinto che non torneremo alla situazione dell’autunno 2020”.