Ben vengano i corridoi, ma dopo 17 mesi di chiusure al turismo serve, più che una boccata d’ossigeno, un respiro a pieni polmoni.
Franco Gattinoni (nella foto), presidente Fto, lo rimarca con parole inequivocabili: “Non abbiamo più tempo”. Stando agli ultimi segnali “ci aspettiamo i corridoi entro questa settimana”. Però “abbiamo chiesto di rimuovere il divieto e trasformalo in consiglio”. Un’idea sempre più caldeggiata dal turismo, come emerso anche dalle dichiarazioni di Corinne Clementi, amministratore delegato de I Grandi Viaggi, a TTG Italia.
Le strategie per ripartire
Lo sconsiglio per i viaggi avrebbe il lato indiscutibilmente positivo di consentire agli italiani di andare all’estero. E Gattinoni sottolinea che il comparto ha già trovato una soluzione anche per l’unico scoglio che potrebbe restare, ovvero le mancate tutele del viaggiatore che scatterebbero con lo sconsiglio. “Abbiamo già contattato le assicurazioni e chi di dovere - prosegue il presidente -. Una volta aperto ai viaggi e tolto il divieto possiamo offrire pacchetti con la massima garanzia, compresa l’assistenza medica”.
Inoltre “ci siamo anche detti disponibili a fornire viaggi, oltre che con il green pass, anche con il tampone alla partenza e con un sierologico al ritorno compreso nel pacchetto. Ma l’importante è che le regole siano poche e semplici”.