Un’uscita di scena in punta di piedi. In perfetto stile con un brand di un certo livello, un brand come Hotelplan. Marchio che negli anni si è guadagnato rispetto e attenzione da parte di tutto il mercato della distribuzione.
Ieri il Gruppo Alpitour ha reso noto a Milano di aver restituito alla casa madre svizzera l’utilizzo del marchio. Si chiude così una storia importante del mercato turistico, si chiude in modo burocratico per fine contratto. Come succede a certi calciatori che non hanno più nulla da offrire al mister in termini di prestazione.
Ma Hotelplan ha rappresentato per lunghi anni un modo di fare turismo di fascia alta. Con una clientela in grado di offrire uno scontrino medio decisamente sopra la media.
Una storia importante
Hotelpan e la sua sede storica di corso Italia a Milano per lunghe stagioni hanno infatti guidato una fetta del comparto. Sempre con quello stile svizzero portato avanti dal suo direttore generale Anna Schuepbach, la stessa che solo qualche giorno fa attraverso i microfoni del Podcast Gente di Viaggi ha raccontato a TTG il suo 11 settembre.
La fine del contratto di “prestito” con Alpitour arriva dopo almeno dieci anni difficili tra ristrutturazioni e cessioni che hanno di fatto azzoppato quello che è stato uno dei brand più noti e apprezzati sul mercato.
L’era Filippetti
Per qualche anno l’azienda è stata guidata anche da Nardo Filippetti, l’imprenditore che da Pesaro con la sua Eden è risalito sino a corso Italia per cercare di mettere carburante dentro una macchina che stava ormai mostrando i suoi anni.
Filippetti ha provato a ridare fiducia alla struttura spostando manager a ciclo continuo, ma alla fine ha ceduto tutta la sua società al gigante Alpitour.
Quest’ultimo prima di studiare le nuove strategie ha messo sul tavolo delle riunioni di via Lugaro tutti i brand a disposizione e si è reso conto che troppi marchi solcavano le stesse strade. Inevitabile fare scelte e puntare sui tour operator di intera proprietà, magari non dotati di un marchio così nobile. Ma di più semplice controllo.
Resta comunque l’idea di un certo modo di fare turismo targato Hotelplan. Una storia di pochi anni fa che oggi appare preistoria. Quando le agenzie di viaggi guidavano l’intero mercato.