Se da una parte c’è grande attesa per sapere quale saranno le decisioni da parte del Governo in merito a nuove aperture per il turismo outgoing, dall’altra l’attenzione resta alta anche sul fronte dell’incoming, che necessità anch’esso di rilancio dopo un biennio quasi a secco, in particolare per i mercati lungo raggio. Sul tema è intervenuto il presidente di Fto Franco Gattinoni, che lanciato un appello agli amministratori delle città d’arte.
“Alcuni di questi centri hanno appena affrontato un importante turno elettorale amministrativo - spiega Gattinoni - nuovi sindaci stanno per insediarsi e non possiamo che auspicare, e chiedere, azioni concrete a supporto degli operatori come interventi sull’imposta di soggiorno o sgravi sugli ingressi in Ztl per i pullman turistici”.
Secondo il presidente è arrivato il momento di agire per agevolare il ritorno di quei mercati altospendenti che anche la scorsa estate sono mancati, lasciando dietro di sé perdite economiche del 60% secondo i dati Isnart-Unioncamere: “Si tratta di ricchi mercati come quello cinese, giapponese, americano o russo che sono completamente mancati - aggiunge Gattinoni -. Ora è il momento di lavorare, tutti insieme, per un vero rilancio del Paese”.