Non solo disabilità motoria. Per William del Negro, fondatore della startup Willeasy, l’Italia difetta ancora di consapevolezza circa le barriere che possono impedire una piena fruizione dei servizi pubblici e privati, soprattutto in ambito turistico.
“Il nostro ecosistema - spiega - è nato per semplificare la vita a persone con esigenze specifiche, il che non significa solo con problemi deambulatori. Guardiamo alla persona nel suo complesso, dunque anche ai bambini con intolleranze, a famiglie in viaggio con animali, a chi ha disabilità cognitive, in generale a chiunque si trovi nella condizione di non poter avvantaggiarsi di offerte standardizzate. Promuoviamo una rivoluzione dello sguardo turistico che, oltre a favorire una mappatura delle criticità di settore, ha permesso a Willeasy di essere premiata ripetutamente come una delle realtà italiane più innovative, grazie anche ai recenti riconoscimenti ottenuti al “Welfare Che Impresa 2021” di Torino e al Web Summit 2021 di Lisbona”.
L’obiettivo primario consiste nel superare la semplicistica nozione di “friendly” e lavorare a una messa in rete di strutture e servizi capaci di compensare le proprie mancanze, creando al contempo nuove opportunità di business.